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Azioni sul documentoProgrammare l'acquisto di un CMSNota: questa è la vista stampabile contenente tutte le pagine del manuale in una sola pagina. Se si preferisce c'è disponibile la versione suddivisa in più pagine. Una breve ma chiara introduzione ai CMS, cosa sono, come sono nati e come si utilizzano. A cura del Dott. Sergio Brero.
1. Costi e beneficiIl ROI quando si opta per un CMS.
Adottare un CMS, il giusto CMS è una scelta strategica per l'organizzazione che vede i propri contenuti digitali, quali essi siano, divenire poco gestibili e difficilmente presentabili al pubblico e ai partner in maniera ordinata e aggiornata. Vista l'abbondanza e la varietà delle soluzioni disponibili, oltre che la difficoltà e il costo di una retromarcia a seguito della scelta sbagliata proviamo di seguito a individuare quale può essere un esempio di Return of Investment (ROI) di un Sistema di Gestione e quali i punti critici da tenere in conto in fase di adozione. 2. Calcolo della redditività (ROI)Il calcolo del ROI nell'investimento in CMS.
Ecco un esempio semplificato di come può venire calcolata dal punto di vista dei costi l'opportunità di adottare o meno un sistema di gestione dei contenuti di livello medio con un costo di 40.000€ e della sua redditività distribuita su un periodo di tre anni.
FATTORI VARIABILI
IMPIEGO DI TEMPO SENZA CMS
COSTO MENSILE SENZA CMS
COSTI E RISPARMIO TOTALI
REDDITIVITÀ (ROI)
Pur se semplificato e con valore soltanto esemplificativo, questo calcolo può facilmente essere riportato, tenendo conto delle variazioni del caso, in specifiche realtà aziendali per facilitare la valutazione della reale opportunità di investire denaro e risorse nell'adozione di un Sistema di Gestione orientato alla pubblicazione. Per CMS open source se non sono da calcolare le spese per le licenze, che spesso sono la voce più incisiva in un calcolo di questo tipo, vanno comunque tenuti in conto i costi cui si potrebbe andare incontro per l'assistenza tecnica da parte degli sviluppatori e il monte di ore che di cui i programmatori interni potrebbero aver bisogno per adattare un prodotto “preconfezionato” alle reali necessità dell'organizzazione, oltre alla possibile necessità di formazione specifica per gli utenti del sistema. 3. Dieci possibili errori di valutazioneUn vademecum per valutare il passaggio ad un CMS.
Messi in evidenza i vantaggi tecnici ed economici che può comportare l'acquisto di un sistema di gestione dei contenuti (persino se a pagamento) proviamo ora ad analizzare quali possono essere i possibili errori che in fase di valutazione di un prodotto possono venire commessi e che possono avere conseguenza niente affatto trascurabili. Riportiamo di seguito i pericoli messi in evidenza dalla Hannon Hill Corporation che se sottovalutati rendono antieconomica e sottoutilizzabile una gestione centralizzata dei documenti.
Ognuno dei software disponibili sul mercato ha i suoi punti di forza, che vengono fortemente messi in evidenza dai vendors in fase di valutazione. È però importante analizzare per tempo quelle che potrebbero essere le debolezze di un sistema, possibilmente testandolo a fondo e mettendo in preventiva quelli che potrebbero essere i momenti critici che da affrontare – un esempio potrebbe essere quello della scalabilità di un prodotto ovvero del suo comportamento in caso di forte aumento del traffico o delle dimensioni dei siti nei quali è impiegato – per orientarsi il più possibile verso il giusto CMS la propria realtà organizzativa. |